venerdì 7 dicembre 2012

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Dolci natalizi



Ed eccoci con la prima puntata della mia rubrica:

Christmas Sweets

Oggi vi parlerò degli Struffoli.

Questo dolce fa riaffiorare in me tanti ricordi, lo preparavo sempre con mia nonna quando ero piccina a natale, essendo un dolce tipicamente natalizio.

Chi ha inventato gli struffoli?

Non i napoletani, ma pare che nel Golfo di Napoli ce li abbiano portati i Greci, al tempo di Partenope. E dal greco deriverebbe il  nome  “struffolo”: precisamente dalla parola  “strongoulos”, arrotondato. Sempre in greco, la parola “pristòs” significa tagliato. Per assonanza, uno “strongoulos pristòs”, cioè una pallina rotonda tagliata: vale a dire lo struffolo, nella Magna Grecia è diventata “strangolapre(ve)te”: il nome che si dà a degli gnocchetti supercompatti, in grado di  “strozzare” gli avidi membri del clero.
A parte le varie e possibili etimologie, ben noto è anche il loro percorso: gli struffoli si sono spinti in tutta l’Italia Centro-meridionale.
In Umbria e in Abruzzo lo struffolo si chiama cicerchiata, perché le palline di pasta fritta legate col miele hanno la forma di legumi.
Gli abitanti della Tuscia, regione intorno a Viterbo, li chiamano “castagnole”, e si mangiano a Carnevale.
Gli struffoli si trovano pure a  Palermo, con qualche piccola ma non sostanziale variante, una delle quali consiste nella perdita di una f (“strufoli”).

Caratteristiche:

Il vero struffolo deve essere piccolo, perchè così aumenta la superficie di pasta che entra in contatto  col miele, e il sapore ne guadagna. E questo avviene soltanto se si confezionano delle palline di pasta di piccole dimensioni.
Inoltre, negli struffoli non esistono elementi accessori. Tutto è importante. Dai canditi ai diavolilli. Nella ricetta degli struffoli trovano posto arancia e cedro candito, ma la parte del leone (come nella pastiera e nella sfogliatella) la fa la zucca candita: la famosa "cucuzzata".
Se volete prepararli, QUI trovate la ricetta.

18 commenti:

  1. Li sa fare mia nonna che è napoletana :)

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  2. Che buoni accipicchia...qui in Trentino abbiamo lo Zelten, ma non è così buono! =(

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  3. hanno un buona spetto grazie questa rubriga mi è molto utile:)

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  4. a me li fa sempre la mia nonna a Natale(sono di Napoli ) .

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  5. li adoro anche se nn sono nella ns tradizione sarda un'amica napoletana ogni anno me ne fa dono...e io li condivido con gli ospiti la notte di Natale gnammmm.
    AUGURI A TUTTE...BUON NATALE ♥

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  6. mmmm, ma che buoni! bravissime! ma come avete fatto a mettere la musica nel blog?

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  7. questo dolce e della mia citta di napoli fra poco li mangieroooo si coq per chi nn si fida e a paure se nn gli possano ppiacere fateli xke sono buonissimi

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  8. hahah mi ricordo quando da piccola li facevo con mia mamma, e quanto mi sporcavo mettendo il miele :') che bei tempi D:

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  9. ho appena finito di cenare e ho di nuovo fame:)

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  10. qui a lecce si chiamano purceddhruzzi xD

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  11. Buoni, li fa mia suocera solo che poi ne fa talmente tanti che ogni anno, alla fine, ci tocca buttarli perchè dopo un pò diventano.. cartonati =_=

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