Film - 30 anni in un secondo

Buona Sera a tutte!!!

Oggi vi propongo un film che ho rivisto l'altra sera, dopo tanto tempo. A me piace molto e ve lo consiglio!!! Leggete!!!

Jenna Rink è una ragazzina insoddisfatta della propria vita. Viene continuamente sfruttata dalle ragazze del "sestetto", di cui vorrebbe fare parte ed ha una cotta non corrisposta per Chris Grandy, il ragazzo più carino della scuola. Alla festa per i suoi 13 anni viene rinchiusa dalle stesse ragazze del tanto agognato sestetto, nello sgabuzzino e desidera di avere 30 anni. Grazie alla polvere magica che il suo migliore amico Matt, segretamente innamorato di lei, ha sparso sulla casa delle bambole che le ha regalato, Jenna si ritrova improvvisamente all'età di 30 anni.
Enormemente sconvolta dal fatto di ritrovarsi nel corpo di una trentenne, in un mondo profondamente cambiato, capirà subito di aver realizzato tutti i suoi sogni di ragazzina. Ma ben presto, con gli occhi e la testa da tredicenne, Jenna si accorgerà di aver raggiunto tutti quegli obiettivi lasciando dietro di sé troppe cose: in quei 17 anni che è come se non avesse vissuto, rovinando il rapporto con Matt e quello con i suoi genitori.
Ma il film prende una piega inaspettata quando Matt sta ormai per sposarsi con la sua fidanzata, che ovviamente non è Jenna. Frettolosamente, Jenna si dirige a casa sua, ma è troppo tardi. Nonostante Matt le faccia capire di essere sempre stato innamorato di lei e di esserlo ancora, decide dinon abbandonare la sua ragazza sull'altare. Jenna disperata esce dalla stanza e si rifugia dietro la casa delle bambole desiderando di poter riparare a quello che ora non è più riparabile. Dalla vecchia casa di bambole che Matt ancora conservava, si sparge un po' della polvere magica che vi era rimasta e così, Jenna ritorna ai suoi 13 anni. Con l'esperienza vissuta non farà gli stessi errori che le avevano portato il successo perdendo e facendole perdere gli affetti.

Un film molto interessante e originale. Sebbene infatti l'argomento non sia affatto inedito, il modo di affrontarlo è insolito: la protagonista viene catapultata nel suo stesso futuro, dove ogni cosa è il risultato dei suoi trent'anni di vita. Non è il suo corpo dunque a mutare trasformandosi in quello di una trentenne, ma è come se vedesse il suo futuro attraverso gli occhi di se stessa da trentenne.
La maturazione della protagonista rende il film interessante, ma è la bravura del regista a non rendere questa retorica noiosa o scontata.
Come commedia "30 anni in un secondo" non è delle più esilaranti, ma è comunque divertente e non si deve dimenticare che si tratta di una commedia psicologica, seppur molto leggera.