mercoledì 17 novembre 2010
18
rebyelucy
So che è un tema delicato, ma ieri mi è capitata una ragazzina che temeva di essere incinta e ho pensato di parlarne,
Sessualità ed adolescenza.
Per discutere questo delicatissimo tema bisogna innanzitutto capire alcune cose. Cos’è l’adolescenza?
Per definizione l'adolescenza è quel tratto dell'età evolutiva caratterizzato dalla transizione dallo stato infantile a quello adulto dell'individuo; si è poi soliti distinguere anche tra prima adolescenza, corrispondente al periodo tra i 13 e i 15 anni, e seconda adolescenza, cioè dai 16 anni verso la fine della pubertà, verso i 18-20 anni.
Questa appena data è soltanto una definizione perché l’adolescenza è anche e soprattutto una crescita psicologica e ogni individuo compie i suoi progressi in essa con tappe diverse. Questo a seconda di diversi fattori, come ad esempio la differenza tra i sessi, le ragazze maturano ed escono dall’adolescenza prima degli uomini .
Detto questo affrontiamo il discorso principale, la sessualità nel periodo adolescenziale. E’ fondamentale dire che l'adolescenza è anche il periodo in cui i giovani acquisiscono la completa maturità sessuale passando dalla semplice capacità procreativa alla piena consapevolezza della propria sessualità. Questo passaggio è profondamente influenzato dal contesto culturale e sociale in cui vive il giovane. Diversi modelli culturali, sociali e religiosi causano nei giovani rilevanti differenze di comportamento a parità di sviluppo fisiologico.
Ogni adolescente in questo periodo di crescita si trova ad uscire dal guscio nel quale la famiglia l’ha protetto per il primo periodo di vita e questo fa si che debba costruire il proprio comportamento all’interno della società anche per quanto riguarda l’aspetto della sessualità.
E’ nell’adolescenza che la maggior parte dei giovini vive la propria “prima volta”.
La prima volta è sempre una miscela di aspettative, curiosità, dubbi, incertezze e spesso anche preoccupazioni e paure che possono a volte rendere meno bella e significativa questa esperienza unica nella vita.
La prima volta viene vissuta in maniera diversa a seconda di fattori di ordine psicologico ed emozionale, ma anche dal contesto culturale nel quale l’adolescente vive e dal credo religioso che segue. Questa esperienza tuttavia rappresenta un momento molto speciale nella vita di una persona e dovrebbe essere affrontata in modo sereno, partecipe, desiderato e seguendo i propri ritmi interni.
Questa esperienza viene vissuta in maniera diversa da ragazzi e ragazze: i ragazzi vivono la prima volta come una necessità obbligatoria di iniziazione, che può quindi prescindere da un coinvolgimento affettivo ed emotivo con la partner.
Per le ragazze invece la situazione è diversa, tranne i casi in cui viene vissuta come una “prova d’amore” richiesta dal partner, non sono rari casi in cui questo accade, il primo rapporto viene vissuto dalle ragazze come un completamento ad un rapporto affettivo e deve essere contraddistinto dall’amore verso il partner e dalla piena fiducia verso questo.
La sessualità nel periodo adolescenziale è un tasto sicuramente delicato e non tutti i ragazzi e ragazze si sentono pronte alla stessa età, ognuno deve seguire i suoi tempi ,chi non si sente pronto per sperimentarlo è bene quindi che non si forzi, né si lasci forzare . Dalla qualità di queste prime esperienze molto spesso dipende anche quello che sarà il modo di rapportarsi con la sessualità nell’età adulta.
La tempesta emozionale durante il vivere la sessualità porta sovente anche a trascurare la messa in atto di pratiche contraccettive e di protezione verso le malattie sessualmente trasmesse. C’è quindi la necessità di essere consapevoli degli eventuali rischi e porre in essere misure idonee ad evitarli.
Esistono dei luoghi appositi dove gli adolescenti che vogliono essere preparati a vivere la propria sessualità possono rivolgersi per avere informazioni, si chiamano Consultori e ve ne sono in tutte le città italiane. Preciso questo perché molte volte mi capita di parlare con mie coetanee che hanno idee molto confuse per quel che riguarda questo argomento e non si sentono pronte a parlarne con i genitori che restano sempre un punto di riferimento a mio avviso fondamentale.
Concludo dicendo che ogni adolescente deve vivere con la propria coscienza questo momento della propria vita, ricordando però che c’è un tempo per tutto e a volte non serve bruciare le tappe, magari per dimostrare ad altri di essere diventati “grandi”. Fate parlare i vostri comportamenti per farvi riconoscere come adulti anche in questa fase della vita.
Reb.
Sessualità ed adolescenza : Articolo di rebyelucy
rebyelucy
So che è un tema delicato, ma ieri mi è capitata una ragazzina che temeva di essere incinta e ho pensato di parlarne,
Sessualità ed adolescenza.
Per discutere questo delicatissimo tema bisogna innanzitutto capire alcune cose. Cos’è l’adolescenza?
Per definizione l'adolescenza è quel tratto dell'età evolutiva caratterizzato dalla transizione dallo stato infantile a quello adulto dell'individuo; si è poi soliti distinguere anche tra prima adolescenza, corrispondente al periodo tra i 13 e i 15 anni, e seconda adolescenza, cioè dai 16 anni verso la fine della pubertà, verso i 18-20 anni.
Questa appena data è soltanto una definizione perché l’adolescenza è anche e soprattutto una crescita psicologica e ogni individuo compie i suoi progressi in essa con tappe diverse. Questo a seconda di diversi fattori, come ad esempio la differenza tra i sessi, le ragazze maturano ed escono dall’adolescenza prima degli uomini .
Detto questo affrontiamo il discorso principale, la sessualità nel periodo adolescenziale. E’ fondamentale dire che l'adolescenza è anche il periodo in cui i giovani acquisiscono la completa maturità sessuale passando dalla semplice capacità procreativa alla piena consapevolezza della propria sessualità. Questo passaggio è profondamente influenzato dal contesto culturale e sociale in cui vive il giovane. Diversi modelli culturali, sociali e religiosi causano nei giovani rilevanti differenze di comportamento a parità di sviluppo fisiologico.
Ogni adolescente in questo periodo di crescita si trova ad uscire dal guscio nel quale la famiglia l’ha protetto per il primo periodo di vita e questo fa si che debba costruire il proprio comportamento all’interno della società anche per quanto riguarda l’aspetto della sessualità.
E’ nell’adolescenza che la maggior parte dei giovini vive la propria “prima volta”.
La prima volta è sempre una miscela di aspettative, curiosità, dubbi, incertezze e spesso anche preoccupazioni e paure che possono a volte rendere meno bella e significativa questa esperienza unica nella vita.
La prima volta viene vissuta in maniera diversa a seconda di fattori di ordine psicologico ed emozionale, ma anche dal contesto culturale nel quale l’adolescente vive e dal credo religioso che segue. Questa esperienza tuttavia rappresenta un momento molto speciale nella vita di una persona e dovrebbe essere affrontata in modo sereno, partecipe, desiderato e seguendo i propri ritmi interni.
Questa esperienza viene vissuta in maniera diversa da ragazzi e ragazze: i ragazzi vivono la prima volta come una necessità obbligatoria di iniziazione, che può quindi prescindere da un coinvolgimento affettivo ed emotivo con la partner.
Per le ragazze invece la situazione è diversa, tranne i casi in cui viene vissuta come una “prova d’amore” richiesta dal partner, non sono rari casi in cui questo accade, il primo rapporto viene vissuto dalle ragazze come un completamento ad un rapporto affettivo e deve essere contraddistinto dall’amore verso il partner e dalla piena fiducia verso questo.
La sessualità nel periodo adolescenziale è un tasto sicuramente delicato e non tutti i ragazzi e ragazze si sentono pronte alla stessa età, ognuno deve seguire i suoi tempi ,chi non si sente pronto per sperimentarlo è bene quindi che non si forzi, né si lasci forzare . Dalla qualità di queste prime esperienze molto spesso dipende anche quello che sarà il modo di rapportarsi con la sessualità nell’età adulta.
La tempesta emozionale durante il vivere la sessualità porta sovente anche a trascurare la messa in atto di pratiche contraccettive e di protezione verso le malattie sessualmente trasmesse. C’è quindi la necessità di essere consapevoli degli eventuali rischi e porre in essere misure idonee ad evitarli.
Esistono dei luoghi appositi dove gli adolescenti che vogliono essere preparati a vivere la propria sessualità possono rivolgersi per avere informazioni, si chiamano Consultori e ve ne sono in tutte le città italiane. Preciso questo perché molte volte mi capita di parlare con mie coetanee che hanno idee molto confuse per quel che riguarda questo argomento e non si sentono pronte a parlarne con i genitori che restano sempre un punto di riferimento a mio avviso fondamentale.
Concludo dicendo che ogni adolescente deve vivere con la propria coscienza questo momento della propria vita, ricordando però che c’è un tempo per tutto e a volte non serve bruciare le tappe, magari per dimostrare ad altri di essere diventati “grandi”. Fate parlare i vostri comportamenti per farvi riconoscere come adulti anche in questa fase della vita.
Reb.
18 commenti:
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Troppo delicato da scrivere in un sito dove hanno accesso bambine che avrebbero bisogno di pensare al gioco e sono introdotte in un tema così delicato da una blogger...per cui invito gli amministratori ad eliminare questo post...abbiate rispetto per i tempi altrui e non bruciateli....Vi parla chi bambina non lo è più da un po e avrebbe preferito giocare di più...
RispondiEliminaLo scopo era esattamente questo e nasce dalla consapevolezza che molti ragazzini e ragazzine credono che bruciare le tappe faccia sentire grandi. Se non si parla ai ragazzini di questo non possiamo nemmeno lamentarci dei drammi che la non conoscenza comporta. Le bambine è vero che hanno accesso a questo sito ma a 9 o 10 anni se hanno accesso ad un blog hanno anche accesso a molto materiale più pericoloso e forse è bene che ne possano parlare e chiedere in un'ambiente protetto da uno schermo di un pc.
RispondiEliminaIo credo che in fondo anche delle bambine di 9 10 anni possano capire un tema così importante... in fondo non so voi ma io e le mie compagne di classe a quell'età non eravamo ingenue a tal punto da non avere almeno qualche accenno di idea su questi argomenti. Comunque complimenti all'autrice, è stata una lettura molto interessante. Di solito gli adulti tendono a banalizzare questi argomenti per il semplice motivo che non si ricordano più cosa pensavano a 15/16 anni.
RispondiEliminache schifo ho solo 7 anni come si può mettere qui in cuesto blog
RispondiEliminadelle cose per ragazzine di 13 o 14 anni!
ma siete matte!
Non leggerò mai più questo blog!
si avete ragione tutte...
RispondiEliminaInfatti è così. io personalmente , ho 9 anni e nn ritengo adatto che in un sito così si parli di queste cose.
Dai rendiamoci conto!!!!!
complimenti bella scrittura e bel discorso
RispondiEliminaPRADAblue
io kredo ke nn c'è nnt di sconcio in quello ke ho letto neanke x le bambine di 11 o 12...o meno...anzi l'argomento è trattato kn molta serietà...
RispondiEliminanon c'è niente di così preoccupante in questo articolo, anzi è trattato con la giusta delicatezza.Mi sembra ke sia più sconcio il fatto ke ragazzine di 13-14 anni si atteggiano a donne di 30 anni!! donne già vissute e ke hanno già bruciato le tappe x sentirsi grandi!!
RispondiEliminaPersonalmente credo che le ragazze/bambine di oggi sanno più di quando noi possiamo immaginare.
RispondiEliminaParla per esperienza ho 7 nipoti.
E vedo da loro già cosa sanno e di cosa discutono con le amiche.
Poi sinceramente a 8- 9 anni non credo che si mettono a leggere un articolo cosi...anche perché é molto lungo.
Mia nipote a 8 anni non voleva neanche leggere le cose gli interessavano davvero.
E per chi ha detto che ha 7 anni e ha letto tutto wow
e se mai hai letto tutto pure in 5 min.
Ma dai una di 7 anni non capirebbe neanche tutte le parole e non scriverebbe cosi.
Comunque l´articolo resta qui....se non avete nulla da dire riguardo al tema non fa niente....ma lasciate stare l´autrice del tema
bluelagoon02 ha pefettamente ragione!
RispondiEliminami piace qst blog e la delicatezza con cui vengono affrontati temi cm qsti.
senti ciccia io sono quella di 7 anni e secondo te non posso leggre un articoletto intero!
RispondiEliminaleggo libri di 100 poagine scema!
già...bluelagoon!!!!
RispondiEliminaa 7 anni avevo molta piu educazione di te, a scuola ti hanno insegnato a leggere ma non l'educazione, invece di leggere 100 pagine di cose idiote è meglio che perda il tuo tempo a leggere la bibbia , dato che x te questo articolo è scandaloso, concludo qua che e meglio altrimenti mi abbasserei al tuo livello e non credo sia il caso di discutere con una bambina sempre se te lo sia
RispondiEliminax quella di 7 anni : si certo come dici tu....e se mai sei cosi brava che ti hanno mandata direttamente al liceo.
RispondiEliminaGuarda che io passo un sacco di tempo con bambini (sia della mia famiglia che clienti) i bimbi di 7 anni nonentrano in blog e leggono temi del genere ,perché hanno i genitori che li controllano (se per caso possono stare al pc)
E sono piú educati di te
Credo che l'anonimo che ha scritto il primo commento abbia molta ragione di tutte voi che siete qui a discutere
RispondiEliminasn PoPStarNoe e dico la verità ho 11 anni e dico ke reb ha skritto un articolo di un fenomeno di attualità. Io all' età di quella bambina di 7 anni giocavo con le bambole vere o l' Enciclopedia Kids sul pc senza internet e con mio fratello di 10 anni accanto... a confronto di quella bimba di 7 anni ke a konfronto mio non sa ke allla sua età può incontrare cose nn idonee alla sua età e se vorrebbe stare su internet deve avere un fratello o sorella maggiore o un genitore xkè questa nn è educazione e nn centra nnt ke leggi 100 pag xkè io a 7 anni leggevo pollicina ma nn ci capivo 1 tubo!
RispondiEliminabella quella di PoPStarNoe!!no davvero ha ragione anche a me da piccolina mio padre mi leggeva Bamby,e li facevo ripetere la frase centomila volte e mi diceva il significato con molta pazienza e attenzione di ogni frase!ma comunque non ci capivo niente!a 7 anni io mi mettevo a giocare al memo di sicuro non stavo su internet!!e poi io non dicevo scema alle persone piu' grandi di me!anzi non sapevo nemmeno cosa voglia dire!!le parolacce io le ho imparate in quarta elementare!e poi ok sarò in seconda media ma quando scrivevo a 7 anni sul computer(a volte ci stavo per allenarmi a scrivere)guardavo dove c'erano le righine rosse e correggevo la parola!a te non lo anno insegnato?mal educata!poi una bimba di 7 anni se legge 100 pagine di un libro le scritte saranno enormi come un pollice no?e poi sono sincera èè...sono un'amante della lettura ma ora ho cominciato il giornalino di gian burrasca che ha 208 pagine ed io sono ancora alla 70!!ma fammi il piacere!!poi rebelucy ha trattato questo argomento con estrema delicatezza,serietà e con un linguaggio molto equilibrato!!poi non è colpa mia,di rebelucy e delle altre ragazze che non si sono lamentate se tu vieni qui no?by alexandra34ina e poi chi si loda s'imbroda!secondo me tu hai 8-9 anni e non sai scrivere quando con la q di quadro e ti fatta passare per una bimba maleduucata di 7 anni!
RispondiEliminascusate se ho preso metà pagina e le frasi sono molto lunghe solo che quando sono nervosa non trovo piu' il tasto del punto...!! uh...l'ho trovato
vostra alexandra34ina
Penso che sia una cosa giusta da dire ma nn da scrivere in un blog vcome questo perchè in questo blog si parla di moda , di stardoll , delle due novità...ma dai non di sessualità e adolescenza io eleiminerei questo messaggio...
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